Frank Castiglione voleva diventare un sacerdote. Tuttavia, la sua decisione fu messa alla prova quando capì di non riuscire a perdonare i peccatori… e Frank abbandonò quella strada. In seguito si innamorò di Maria Falconio, che sposò poco dopo e mise su famiglia. Ma, per mantenerla, decise di entrare nell’esercito, servendo nei Marines durante la Guerra del Vietnam. Intraprese numerose missioni, e si addestrò con molti corpi militari: si fece una vasta conoscenza sull’uso delle armi, sul combattimento corpo a corpo ( Ninjutsu, karate, chin Na ecc.), sulle tecniche di infiltrazioni e spionaggio ecc. Era nel suo ambiente ideale e non voleva abbandonarlo, tanto che quando fu congedato, si unì’ illegalmente all’esercito con il nome di Frank Castle, dove non combattè solo i suoi nemici ma anche gli ufficiali corrotti. Durante una licenza, si concesse una giornata a Central Park con la moglie e i figli, ma ebbe la sfortuna di assistere a un regolamento di conti mafioso.
Non volendo lasciare testimoni, i malviventi aprirono il fuoco sulla famiglia. Frank si salvò, non fu lo stesso per la sua famiglia… Pretendendo giustizia, inizialmente si affidò alla polizia, ma alcuni poliziotti corrotti dalla mafia si assicurarono che il crimine rimanesse impunito. Infuriato e affranto, Frank decise di sbrigarsela da solo. E indossando la sua uniforme (celebre), tutto ciò che rimase di Frank Castle da quel giorno, era il Punitore.
Come ho già detto, il Punitore era addestrato per ogni tipo di operazione, combattimento e sapeva come procurarsi le armi, nulla lo avrebbe fermato nella sua crociata contro il crimine. Non si è mai fermato in un solo luogo, si è sempre spostato in ogni dove con qualsiasi mezzo. Inoltre possiede varie terre con conti falsi e false identità. E per finanziarsi ha spesso usato i soldi rubati alle imprese criminali nel corso delle sue operazioni. Ha anche riconvertito l’equipaggiamento altrui, come le bombe e l’aliante del Goblin, oltre a diverse armi dello SHIELD.
Egli preferisce lavorare da solo, ma negli anni ha avuto degli alleati. David Linus Lieberman (Microchip) era un hacker. Quando suo nipote venne ucciso dalla criminalità, lui sfruttò le sue conoscenze informatiche per aiutare il Punitore a costruire gadget avanzati e riciclare il denaro raccolto. Ebbero però una discussione sui suoi metodi sempre più violenti; alla fine Microchip morì in un’esplosione. Stuart Clarke, fu il suo sostituto, dopo la Guerra civile dei supereroi.
Quando seppe che il Punitore aveva ucciso la sua ragazza, pianificò la sua vendetta. Ma, il Punitore a sua volta scoprì che Clarke aveva ucciso un poliziotto e per questo arrestato. Ebbero uno scontro violento dove Clarke avrebbe ottenuto solo il volto sfigurato, da cui ne scaturì Mosaico.
Henry Russo incontrò il Punitore successivamente, dopo l’invasione degli Skrull, quando egli stava portando avanti la sua guerra personale contro Norman Hosborn. Henry lo salvò una volta; ma poi si scoprì che era il figlio di Mosaico, per questo il Punitore lo allontanò.
Il Punitore è un uomo solo contro tutti.