Nel lontano maggio del 2000, sul mensile giapponese Cookie, e nel luglio 2002 in Italia esce quello che sarà sicuramente uno dei manga shojo più amati di tutti. Stiamo parlano proprio di Nana. Manga amato dalle ragazze di tutte le generazioni che riesce, a distanza di quasi 20 anni, a far parlare ancora di sé, con una nuova ristampa in uscita il prossimo maggio.
Nana nasce dal genio di Ai Yazawa, che negli anni 2000 pubblicava parallelamente le sue opere più celebri: la ristampa dei “Cortili del cuore” e “Paradise kiss”. Il manga, come tutte le sue opere, riesce non solo ad attirare il pubblico femminile (e non) con la sua trama avvincente ed i suoi disegni puliti e dettagliati, ma anche per la presenza di tutti quei piccoli elementi che appassionano l’autrice nella vita reale: di fatto la Yazawa ama fortemente la moda e la musica punk, così da inserire tutto ciò in Nana e nelle sue altre opere.
Ma passiamo a rispolverare un po’ la trama….
Questa è la storia di come due vite, anche se totalmente diverse, possano intrecciarsi: Nana Komatsu e Nana Osaki non potrebbero essere più differenti l’una dall’altra. L’una frivola e sempre alla moda, la classica ragazza di bell’aspetto, l’altra punk, ribelle e dal carattere apparentemente freddo. Quasi fosse stato tutto opera del destino, le due si incontrano , in un primo momento, sullo Shinkansen direzione Tokyo, e successivamente in appartamento conteso dalle due, che decideranno di diventare coinquiline. Le loro vicende si evolvono continuamente, tra una delusione amorosa ed un successo canoro, tutto in proporzione alle scelte intraprese dai personaggi; lo scenario non cammina sul semplice sfondo amoroso che di solito ci si aspetta dai manga shojo, ma le vicende drammatiche sembrano essere molto più intense e di effetto in questa opera.
Spoiler Alert:
Andando più a fondo con la trama, le vicende che riguardano le due protagoniste viaggiano parallelamente ma su due binari ben distinti: Nana Osaki, matura nonostante la sua giovane età parte da un passato travagliato, quale l’abbandono della madre, che verso la fine del manga sembra avere una possibilità di risoluzione; l’amore completo verso di Ren ( membro dei Trapnest e fidanzato storico di Nana ) ci fa rimanere tutti col magone ed in attesa di chiarimenti, verso quel regalo di compleanno pervenuto solo dopo la sua tragica dipartita. Infine la separazione da tutti coloro che più le sono stati accanto, compresi Nana Komatsu e la sua band.
Nana Komatsu invece, fragile ed alla ricerca continua di un amore soddisfacente ci lascia con un unico punto interrogativo: Le due Nana riusciranno ad incontrarsi di nuovo? Anche perchè si hanno vari dubbi su chi sia il vero figlio di Nana ( tra varie teorie si ipotizza che Satsuki non fosse realmente la figlia della Komatsu ma bensì della Osaki, come anche il piccolo Ren si teorizza possa essere figlio di Reira ).
Troppi interrogativi sono rimasti in sospeso ( dovuti all’interruzione del manga a causa di problemi di salute della Yazawa ) così da creare l’aspettativa che questa ristampa possa essere il trampolino di lancio per una continuazione del manga….Sarà realmente così? Chissà.
Di sicuro la Yazawa in bene o in male fa sempre parlare di sé. Speriamo solo di veder quanto prima concluso un percorso iniziato quasi 20 anni fa.