Il web non ha perdonato il siparietto “comico” riservato a John Travolta, come ospite di Sanremo: il divo hollywoodiano si è ritrovato ad eseguire il “Ballo del qua qua” nello spazio dedicato a Fiorello, con i due conduttori del festival. Ma, parliamoci chiaro, il suo volto diceva molto sul suo gradimento e alcuni spettatori non possono che condividere. Ma le astrazioni lasciano il tempo che trovano, lasciando spazio a più concrete questioni: pubblicità occulta e liberatorie non concesse.
Partiamo dalla seconda. John Travolta non firma la liberatoria per la messa in onda del ballo incriminato e, pertanto, non verrà più mostrato sul canale. Lo stesso Fiorello non è soddisfatto dello sketch messo in piedi nella serata di ieri e l’imbarazzo era più che evidente. Lo stesso sdegno dell’attore nel lanciare il cappello a terra, affermando che non fosse della sua misura, era già un chiaro sintomo di fastidio e imbarazzo. A questo si aggiungono voci riguardanti presunti accordi di U-Power, la marca di scarpe di Travolta, per pagare l’ospitata del divo, al fine di mostrare il prodotto. Alcune inquadrature, in effetti, creano un po’ il dubbio su una presunta volontà pubblicitaria occulta. Lo stesso presidente dell’azienda era presente in teatro con il medesimo modello ai piedi.
Il festival non è nuovo a queste accuse, tenendo conto della denuncia di pubblicità occulta ad Instagram, ad opera di Amadeus e Chiara Ferragni, nella scorsa edizione.
Insomma, la puntata di ieri ha destato molte critiche e ha alimentato non pochi dubbi sulla qualità della direzione artistica in determinati frangenti.
Hanno fatto ridere i polli ieri sera