Nella nostra vita abbiamo visitato tantissimi posti, dai piccoli paesi di Tombi/Tomba, alle città zombificate di Resident Evil. Dalla città addormentata di Gallowmere alle colline silenziose di Silent Hill.
Oggi siamo qui per stilare una classifica in quali tra queste città sia meglio vivere:
10) Raccoon City:
Nasce negli anni sessanta come tranquilla e piccola cittadina rurale della Regione Nordoccidentale americana, per poi avere un massiccio sviluppo di modernizzazione negli anni 80 grazie alla creazione di una delle sedi del colosso biotecnologico Umbrella Corporation. L’arrivo di tale multinazionale ha incrementato a dismisura il numero di abitanti, l’espansione economica e lo sviluppo socio urbanistico della zona, trasformando quella che era una cittadina spersa tra i boschi in una piccola metropoli.
Se da un lato tale sviluppo economico ha portato benessere nella popolazione, dall’altro però ha portato di pari passo l’aumento del crimine e della sperequazione economica. Nonostante la creazione di un corpo di polizia ad hoc, la S.T.A.R.S., passeggiando per le strade non è raro assistere ad orde di senzatetto che vagano senza meta in cerca di cibo, furti qua e là, danneggiamenti di proprietà private e atti di disobbedienza civile.
In sostanza è una città che offre molte opportunità di lavoro, ma non è consigliabile averci residenza. Uno degli svariati casi di crescita incontrollata che ha rovinato una piccola e promettente città.
9) Silent Hill:
Nord-est degli Stati Uniti, zona dei grandi laghi, qui sorge la cittadina di Silent Hill. È una delle tante tipiche cittadine americane nate attorno a qualche giacimento minerario e di fatti la città sorge su una miniera di carbone. Già i nativi americani conoscevano il valore della zona e la utilizzavano per compiere rituali con i defunti. Nel 1800 fu utilizzata come colonia penale e poi negli anni 50 iniziò la massiccia estrazione del carbone e lo sviluppo della città, che godeva anche della nomea di città turistica grazie alle varie attrazioni e al lago Toluca. Se gli anni 50 rappresentarono gli anni d’oro della città gli anni 60 invece la cristallizzarono nel tempo. Un incendio scoppiò nella miniera sottostante la città e da allora non si è ancora spento, rendendo l’aria della città satura di cenere e favorendo l’arrugginirsi di molti edifici. Quando la cenere e la ruggine non si vedono è perché c’è la nebbia a coprire tutto, nebbia che di certo non favorisce gli spostamenti in una città dove le strade e i collegamenti vertono ormai in pessime condizioni. Anche il sistema sanitario è in crisi, con la presenza di ottimi medici e infermiere che però sono costretti ad operare in un edificio ormai fatiscente. Il resto della popolazione è formata dai soggetti più variegati, dall’affidabile poliziotto di quartiere ai fanatici religiosi. Però dopo l’incendio la maggior parte della popolazione è andata via, sparendo letteralmente nel nulla, rendendo le strade della città deserte.
In sostanza, se si cerca tranquillità, silenzio e meditazione Silent Hill è la città in cui andare, ma se siete asmatici giratene alla larga.
8) Nibelheim:
Piccolo villaggio di montagna situato alla base del monte Nibel, è la città natale degli eroi Cloud Strife e Tifa Lockhart. Ma questa bellissima cittadina di montagna nasconde dei segreti. Anni fa, si è verificato un incidente devastante nella città che non è mai stato rivelato al pubblico, causato dalla Shinra Electric Power Company, che possedeva un reattore Mako sul Monte Nibel, e serviva a fornire energia alla città.
La Shinra Mansion alla periferia di Nibelheim fu la prima struttura costruita anni prima che la città venisse edificata. La villa, da lungo tempo in possesso della Shinra Electric Power Company, è stata la cornice degli esperimenti che sarebbero diventati il Progetto Jenova. Adesso è un enorme maniero abbandonato con una passeggiata che porta dalla periferia della città al suo ingresso ingresso principale.
Inoltre, credendo di essere l’erede dell’eredità di Cetra, a causa di un malinteso secondo cui Jenova era un’ Antica, il guerriero Sephiroth massacrò la maggior parte degli abitanti e bruciò la città. Ma ora è stata ricostruita!
Con le stesse fattezze che la città aveva una volta e le belle montagne che ne fanno da cornice. Unico problema, adesso è infestata da cloni di quel antico guerriero Sephiroth. Attualmente il governo Shinra ha progettato un piano di ripopolazione per tenere viva la città di Nibelheim e proteggere il patrimonio storico-culturale dei suoi abitanti dalle invasioni extracomunitarie, allo slogan di “prima i nibelunghi!”. Insomma se cercate un posto dove la gente vi ignori, questo è il posto perfetto per passare qualche giorno da turista e visitare le zone montane, ma è meglio se non instaurate rapporti con la popolazione attuale, che inoltre professa una strana religione in cui si parla di riunirsi con la Madre Jenova. E per concludere, leggende locali, narrano che nel seminterrato della Shinra Mansion ci sia un vampiro.
7) Gallowmere:
La penisola perfetta se volete visitare luoghi medievali. In passato ha visto il verificarsi di una violenta battaglia contro uno stregone di nome Zarok e il suo esercito di demoni delle ombre. Egli fu bandito dal castello da re Pellegrino in persona poiché quest’ultimo considerava immorali gli esperimenti che Zarok attuava sui morti. Zarok giurò vendetta e fu così che ci fu la cruenta guerra di Gallowmere, dove lo stregone ne uscì sconfitto per mano dell’armata del re capitanata da Sir Daniel Fortesque, che però morì alla prima carica, poco dopo l’inizio della battaglia. Zarok invece non morì e andò in esilio per ben 100 anni. Purtroppo le sventure di Gallowmere non sono finite con la guerra, se volete visitarla dovreste sapere che il malvagio stregone è tornato dal suo esilio e ha lanciato un incantesimo su tutta la terra, addormentando l’intero villaggio e rendendo gli abitanti vittime di un sonnambulismo eterno. In seguita ha lanciato un secondo incantesimo che ha risvegliato tutti i morti, così da ricrearsi un nuovo esercito personale. Finito l’excursus storico, la terra di Gallowmere presenta tanti luoghi medievaleggianti ed è una terra con gente allegra e con forte senso civico e di giustizia. Anche se nella Gola di Gallows potreste imbattervi nei vecchi strumenti di tortura del castello, o qualche cadavere di malvivente impiccato o impalato qua e là. Forse la presenza di un manicomio potrebbe non esattamente entusiasmarvi, ma fa parte della storia di questo paese. Non sappiamo se il re approvasse o meno questo genere di esecuzioni e deturpazioni di cadavere, ciò che sappiamo però è che dopo i 100 anni la terra di Gallowmere non è più governata da una casata reale, ma da un sindaco, regolarmente eletto dal popolo. Se decidete di stabilirvi qui, però, fate attenzione alle creature magiche dei dintorni, ma nel caso potreste assoldare Sir Daniel Fortesque di ritorno dalla terra dei morti!
6) Los Santos:
L’incarnazione del sogno americano. La città in cui puoi fare tutto e puoi essere chi vuoi tu, dove il futuro è letteralmente nelle tue mani e dipende dalle tue scelte. Vi sono i sobborghi urbani della classe media, dove le gang criminali non scarseggiano. Vi è lo scintillante centro urbano della moda e dello spettacolo, dove i grattacieli sfidano il cielo e le luci dei cartelloni pubblicitari lo illuminano. Vi è la zona alta, le colline dove i più ricchi e i più famosi hanno le loro lussuose ville. Vi è la zona desertica e selvaggia, l’America nuda e cruda in cui sorgono le cittadine abitate dall’americano senza censure. Vi è Las Venturas, la città del peccato, a pochi chilometri. Sei libero di condurre la tua vita dove vuoi e come vuoi, da cittadino onesto o da criminale, perché in fin dei conti sei uno dei milioni di abitanti che popolano l’intera zona. Ma se l’assoluta libertà è affascinante essa ha anche degli aspetti negativi. Come te chiunque può scegliere di delinquere e di fatti il tasso di criminalità e abbastanza alto. Per tale motivo anche i modi della polizia nel corso del tempo si sono fatti sempre più brutali. Per finire anche i servizi essenziali come l’assistenza medica è condotta in modo frenetico e senza regole. Se hai un assicurazione sanitaria sì, verrai curato e anche bene, ma i paramedici non ci penseranno due volte ad investirti se devono andare a soccorrere qualcuno con un assicurazione migliore della tua. In sostanza in questa città sei libero di fare quello che vuoi, la vita è praticamente un gioco nelle tue mani, ma se accetti è appunto a tuo rischio e pericolo.
5) Hekseville:
È una bellina e caratteristica città che si suddivide in vari distretti, da quello del centro storico con i suoi splendidi palazzi d’epoca al quartiere moderno con i suoi svettanti grattacieli. Dal quartiere a luci rosse e del divertimento al nucleo industriale. Passando ovviamente per la zona residenziale di lusso fatta di mega ville alla zona povera di periferia fatta di lamiere. In generale una città con i suoi pregi e i suoi difetti (il maggiore è la massiccia presenza di animali randagi che a volte possono risultare fastidiosi e aggressivi).Il vero problema della città però è quello idrogeologico. Da sempre la città ha dovuto fare i conti con la comparsa di buche e voragini, con interi quartieri che sparivano giù nei crateri che comparivano. Però, con la salita al potere dell’attuale giunta della città, la situazione è divenuta ancora più critica e letteralmente ci sono più buche che strade. in sostanza è una bella e caratteristica realtà in cui vivere, ma se sei una persona che cammina con la testa tra le nuvole rischi letteralmente di cadere di sotto.
4) Whiterun:
Se siete amanti delle temperature rigide, anche in periodo estivo, Whiterun è la meta vacanze che fa per voi. Situata a nord della vasta provincia di Skyrim, oggi il capoluogo del feudo offre rifugio a tutti i viandanti che, spinti dallo spirito d’avventura tra le vette sterminate della regione, si ritrovano a dover sostare a pochi Km dalla valle della Verdstate. Di sicuro, negli ultimi anni la città ha risentito non poco dello stato di forte incertezza politica, che la colloca al centro delle dispute tra l’impero e i Manto della tempesta. Lo Jarl Balgruuf, tuttavia, s’impegna nel preservare quelle ricchezze che la città, da sempre, ha da offrire. Risulta noto infatti che, un tempo, godeva dello stesso prestigio della Città Imperiale.
Whiterun è il polo dove ha sede Jorrvaskr, la base della fazione dei Compagni. Qui, gli abili e onorevoli combattenti, pronti ad una propria crescita fisica e spirituale, possono trovare tutto l’appoggio di un gruppo apolitico, dedito al combattimento e alla caccia. Per i fedeli al culto di Talos, inoltre, potrete essere accolti da un folto gruppo di credenti che, da anni, cercano di farsi strada tra le più ristrette cerchie religiose. Sicuramente una visita al santuario è tappa obbligatoria. Se poi è semplicemente un po’ di sano svago tra le montagne ciò di cui avete bisogno, Il Cacciatore Ubriaco (se siete cacciatori) e la Giumenta Bardata, fanno proprio al caso vostro. Qui potrete gustare dell’ottimo idromele, pronto ad innaffiare una delle migliori qualità di carne di tutta la regione. La città gode, infatti, di un ottimo collegamento commerciale con le estese pianure del sud, dalle quali importa tutti i prodotti agricoli più ricercati. La calma e la tranquillità dei paesaggi circostanti ed un ottimo assetto di difese delle guardie cittadine, non garantisce, tuttavia, una permanenza rilassante per gli avventori. Una politica cittadina sull’orlo di una guerra civile e frequenti attacchi di Draghi, rendono Whiterun un piccolo gioiello macchiato di fango. Il clima di costante tensione, nuoce notevolmente alla tranquillità cittadina, dove anche una piacevole passeggiata al mercato, può essere occasione di rissa tra sovversivi e avversi al culto di Talos. Tenete presente, però che far parte della fazione dei compagni può agevolare il vostro soggiorno in città, tenendovi fuori dalle incomprensioni sociali della popolazione, godendo di tutta la maestosità della roccaforte.
3) Native Village:
Situato sulla N. Sanity Island, prima delle tre isole di un piccolo arcipelago vicino alla costa orientale dell’Australia. Non avrà tutte le comodità di una città moderna, ma è un piccolo e accogliente villaggio fatto di capanne in legno, con una grande piazza centrale che accoglie la capanna del capo villaggio. Inoltre vi è una palizzata in legno tutt’intorno a protezione vostra e del villaggio. Inoltre, se la calma della routine quotidiana del villaggio vi stanca potete sempre fare un escursione nell’interno dell’isola, dove c’è molto da vedere. Procedendo dalla N. Sanity Beach verso l’entroterra troviamo: il complesso delle grotte naturali e artificiali; la giungla; i vecchi templi indigeni; la cascata; ed infine, svettante al centro dell’isola, la Skull Rock, un imponente montagna su cui è stato scolpito un grande cranio su uno dei suoi versanti.
Come mai allora questa isola paradisiaca, che inoltre potrebbe sfamarvi per tutto l’anno grazie alla moltitudine dei frutti Wumpa che produce, non è al primo posto della classifica? Perché vi sono dei vicini fastidiosi.
Su una delle isole adiacenti vi è la residenza di uno scienziato pazzo e ogni giorno si sentono esplosioni. Inoltre egli ha anche rapporti conflittuali con un gruppo di strani animali che abitano l’isola e non perdono occasione di litigare tra di loro devastando ogni cosa li circondi. Senza considerare che l’intera isola è disseminata dalla casse delle spedizioni Amazon indirizzate allo scienziato, che quest’ultimo ha gettato senza ritegno in giro dopo aver prelevato il contenuto.
In sostanza un paradiso rovinato da gente incivile, ma se siete maestri zen in grado di sopportare tali vicini, o di ignorarli, allora questo è il posto che fa per voi.
2) Arcadia Bay:
Oregon, Oceano Pacifico davanti, pineta alle spalle. In questo magnifico paesaggio naturale sorge la piccola città di pescatori di Arcadia Bay. A dimostrazione della grandezza di questa piccola città vi è la presenza della rinomata Accademia Blackwell, che annovera tra i suoi docenti alcuni degli artisti più In del momento, come il fotografo Mark Jefferson. Il resto della popolazione è formato perlopiù da gente comune e bene o male tutti si conoscono tra di loro. Ovviamente la città non è idilliaca, ma è una normalissima cittadina con la sua micro criminalità come lo spaccio di droga, ma in generale l’evento di cronaca più forte degli ultimi anni è stato la scomparsa di una ragazza. Purtroppo al momento la cittadina non si è ancora ripresa dalla grave crisi economica scoppiata in America nel 2007 e poi espansa in tutto il mondo. Tale crisi ha fatto perdere lavoro e casa a molti pescatori e soprattutto ha dato un duro colpo ai sogni e le speranze di molti giovani della città. Gli unici che hanno affrontato bene la crisi e ne sono usciti addirittura rafforzati sono stati i Prescott, la famiglia più influente della città, che con la loro disponibilità economica sovvenzionano la maggior parte degli edifici e degli eventi che avvengono. Unica grossa pecca del luogo è il clima che a volte tende leggermente ad impazzire.In sostanza è un buon luogo in cui vivere e/o studiare, anche a fronte del delicato periodo storico che sta attraversando la città, ma la scelta di andare a viverci forse potrebbe far si che siate proprio voi uno dei tasselli per la sua ricostruzione.
1) Hyrule:
Il paesaggio di Hyrule è assolutamente eterogeneo, con aspre montagne e verdi foreste che si alternano a torridi deserti e a profondi laghi. Inoltre è costellata di dungeon, luoghi labirintici pieni di trappole e di pericoli, sorvegliati da mostri temibili. Quindi se siete dei guerrieri temerari in cerca di avventure questo è il posto che fa per voi.
Numerose sono anche le razze che lo abitano, tra cui i nativi Hylia oppure la popolazione montana, i Goron. I primi insediati nella città del Castello di Hyrule e in altri piccoli insediamenti come il Villaggio Calbarico, mentre i secondi residenti nel Monte Morte. Hyrule confina a nord e a ovest con un regno lussureggiante del quale non viene rivelato il nome, separato da Hyrule da un grande e profondo precipizio. A sud-ovest c’è il Deserto Gerudo prosegue fuori dalle Terre di Hyrule e il confine è segnato da un area di tempeste di sabbia perenni. A est e sud-est Hyrule affaccia invece su l’oceano. Il limite qua è segnato da una sottile fascia di nebbia insuperabile che indica il confine fra il mare tranquillo e le acque pericolose.
Ecco un po’ di storia di questo paese: il Re ha una figlia, la Principessa Zelda, portatrice della Triforza della Saggezza, reliquia agognata dal malvagio Ganondorf, anch’esso portatore di un pezzo di Triforza: la Triforza della Forza. Quest’uomo, proveniente dal Deserto Gerudo, ha spesso portato Hyrule in rovina, ma comunque è stato sconfitto dal leggendario eroe Link, portatore della Triforza del Coraggio. Non vi spaventate quindi nell’assistere spesso a questo tipo di episodi caratteristici.
Racoon city dicono sia bellissima questa stagione