“What if…?”, cosa succederebbe se Deadpool decidesse di rompere ogni schema e decapitare a colpi di katana tutti i nostri eroi preferiti? A cominciare dai Fantastici 4, il Mercenario Chiacchierone inizia le 86 pagine di massacro che costituiscono il volume “Deadpool Uccide l’universo Marvel che a livello grafico si rivela molto ben confezionato. Sotto i nostri occhi avremo immagini sanguinolente del genere Gore ma la solita comicità caustica con cui eravamo abituati a fare i conti nelle storie su Deadpool è sparita per fare posto ad una insensata brutalità. Leggendo il volume, Uatu l’Osservatore (anche lui tra i bersagli di Deadpool) ci spiegherà che la causa della pazzia di Deadpool è Psycho Man, che si è impossessato del suo cervello sostituendosi alle doppie voci interiori del mercenario (voci che erano responsabili della sua loquacità). Non stupisce dunque che nonostante la trama potenzialmente esplosiva il fumetto risulti niente più che un show di immagini truculente e poca originalità. Le morti de La Cosa e di Mr. Fantastic non vengono mostrate (si vede Reed sciogliersi per un motivo non specificato e veniamo a sapere che la cosa è stata sbriciolata). I fratelli Torcia Umana e Donna Invisibile saranno decapitati. L’uomo Ragno si beccherà una pallottola nel mento dopo solo 2 pagine, in pochissime vignette i temibili Avengers saranno sterminati, Hulk, manco a farlo a posta, sarà anche lui decapitato. Deadpool è un avversario troppo potente, il suo fattore rigenerante gli rende semplice il compito di distruggere gli eroi che ci hanno fatto divertire e commuovere. Wolverine, che poteva essere il nemico più temibile visto il potere di rigenerarsi verrà fatto fuori da una lama di Carbonadio (che ne annulla il fattore rigenerante). Anche il Punitore, che aveva intrapreso la stessa guerra in un volume simile a quello che stiamo leggendo, farà una fine poco dignitosa. In sostanza ci troveremo davanti ad una storia di alto livello grafico ma di poco battute o citazioni, che costituivano il Cavallo di Battaglia di Deadpool. Nel finale (che non spoilero) Deadpool romperà il 4° muro, recuperando parte della sua grandezza (ricordiamo che Wade è consapevole di essere un fumetto). Come bonus, è presente una mini-storia che ci msotra come sarebbe stato Deadpool se fosse stato creato durante l’età dell’oro della Marvel, una storia carina ma niente di eccezionale. Voglio però spezzare una lancia a favore del mercenario: in questo periodo sul mensile è in pubblicazione una storia che unisce il passato ed il futuro di Deadpool. Dalle sue origini alla guerra intrapresa nell’Hospice contro Francis/Ajax fino al suo destino di rivestire per la Landau, Lukman & Lake il ruolo di Mitra contro un misterioso visitatore intergalattico
